VIAREGGIO. Non solo carri di prima e seconda categoria e mascherate: alle prossime sfilate di Carnevale, tutte in programma nel mese di febbraio, parteciperanno anche alcune pedane aggregative fuori concorso.
La grande novità è certamente costituita dalla costruzione “Olé – toreando a Carnevale” che suggella la nuova collaborazione tra il Rione Campo d’Aviazione, gli Amici di Burlamacco, il Bagno Aretusa e il Gruppo Arcobaleno: il carro vede al centro un toro, simbolo dell’Europa, abilmente domato da Burlamacco e circondato da politici quali Berlusconi, Grillo e Renzi nelle improbabili vesti di toreri. La costruzione richiama due carri del passato – “Fifa e arena” di Antonio D’Arliano del 1963 nella scelta delle ballerine di flamenco e nella parte superiore e la costruzione che Eros Canova e Roberto Alessandrini dedicarono nel 1983 alla vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio in Spagna.
Sfileranno altri gruppi storici come i Burlamania (“Eppur si balla, musica e magia”) e il Carnevalcorsaro (“La grande bubbaraglia”) oltre agli studenti dell’Istituto “Don Milani” di Viareggio con “Burlamacco ieri…oggi…domani”, opera dedicata alla maschera ufficiale del Carnevale.
Una menzione speciale, infine, per i Burlamatti, che da anni partecipano ai corsi mascherati con una costruzione interamente autofinanziata: quest’anno si presentano con “Viareggio West” – il titolo allude, come da tradizione, a una canzone del Carnevale: stavolta tocca all’omonimo brano di Egisto Malfatti – portando sui viali a mare una carrozza utilizzata dai pionieri americani.
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